I ferri da stiro con caldaia sono modelli di ultima generazione che, al contrario dei tradizionali device, sono dotati di caldaia incorporata. Tali dispositivi sfruttano per trasformare l’acqua in vapore, consentendo di ottenere una qualità di stiratura estremamente precisa ed elevata.
I componenti strutturali dei ferri da stiro con caldaia sono:
- Piastra, ovvero la superficie che viene a contatto con i vestiti e gli altri tessuti durante la stiratura. Su di essa sono presenti piccoli fori, dai quali fuoriesce il vapore, responsabile dell’effetto finale. Essa può essere più o meno spessa, di svariati materiali e può presentare un numero variabile di fori;
- Impugnatura, che ci consente di maneggiare il ferro da stiro con caldaia, orientandolo nelle diverse direzioni necessarie ad ottenere una stiratura perfetta. Si tratta di una parte davvero importante del device, poiché le sue fattezze influiscono su resa finale e fatica compiuta nel corso dell’operazione;
- Serbatoio, in cui viene immessa l’acqua che verrà successivamente convertita in vapore, espulso attraverso i fori della piastra;
- Filtro anti-calcare, che pur essendo un componente opzionale è fortemente raccomandato per via della sua importante funzione. Esso, infatti, impedisce la formazione di calcare, che rischierebbe di danneggiare i capi di abbigliamento e il ferro da stiro, compromettendone prestazioni e funzionamento.
Affinché l’acquisto e il funzionamento del ferro da stiro con caldaia possano soddisfarci pienamente, occorre valutare una serie di parametri. Tra questi ci sono:
- Leggerezza e maneggevolezza, indispensabili per non affaticarsi eccessivamente nello svolgimento delle attività domestiche. A tal proposito occorre valutare in primis l’impugnatura del device, che dovrebbe garantire non solo una presa comoda e agevole, ma anche molto salda. Il materiale con cui essa è realizzata dovrebbe essere liscio, morbido, antiscivolo e in grado di assorbire il sudore che può formarsi sulla mano durante l’operazione di stiratura. Ciò fa sì che la nostra pelle non si arrossi o si irriti, soprattutto in estate. Infine, l’impugnatura perfetta dovrebbe essere ergonomica, in modo da adattarsi alle caratteristiche della propria mano, anche dal punto di vista delle dimensioni;
- Fori della piastra, tra i componenti più importanti da valutare, poiché si trova a diretto contatto con i tessuti che ci apprestiamo a stirare. Più il numero dei fori presente sulla sua superficie è elevato, più i risultati ottenuti risultano ottimali. Inoltre, naturalmente, è fondamentale che siano distribuiti omogeneamente su tutta la sua superficie, aiutando la penetrazione del vapore all’interno di ogni lembo del tessuto;
- Spessore della piastra, che dovrebbe essere commisurato alla tipologia di capi che stiriamo più frequentemente. Infatti, se ci si dedica alla stiratura di gonne e pantaloni, una piastra di spessa larghezza sarà perfettamente indicata per portare a compimento questa procedura. Al contrario, nel caso di giacche e camicie occorrerà uno strumento di maggior precisione e, di conseguenza, più fino;
- Materiale della piastra, da scegliere tra acciaio, alluminio, thermolon e ceramica. Quale scegliere? Valutiamo brevemente le caratteristiche di ognuno. L’acciaio è tra i materiali più utilizzati, poiché resistente alle alte temperature, scorrevole e preciso. Questo materiale, tuttavia, può conferire pesantezza al proprio device. L’alluminio risulta più leggero rispetto al precedente, anche se di qualità inferiore. Il thermolon consente al ferro di scorrere facilmente su diverse tipologie di materiali e risulta molto resistente a graffi e abrasioni. La ceramica è prevalentemente indicata per la stiratura di capi delicati e naturali, come la seta grezza;
- Potenza, che incide sul costo in bolletta legato ai consumi di energia elettrica. Per risparmiare, è fondamentale scegliere un modello potente, che si scaldi in fretta, raggiungendo in poco tempo la temperatura desiderata, e sia possibilmente dotato della modalità di stiratura “eco”. Quest’ultima, infatti, consente di ridurre i consumi del 20-30%. Tra le caratteristiche opzionali per ridurre ulteriormente gli sprechi, ci sono funzionalità avanzate come l’autospegnimento e la regolazione automatica della temperatura, calibrata sulla tipologia di tessuti che abbiamo necessità di stirare;
- Pressione, da cui dipende la quantità di vapore erogata in fase di stiratura. Un livello elevato di pressione ci consente di ottenere un risultato di alta qualità e precisione. La pressione del ferro da stiro con caldaia dovrebbe essere di almeno 3,5 bar.
Per salvaguardare il funzionamento e le prestazioni del nostro ferro da stiro con caldaia, è indispensabile utilizzare al meglio questo dispositivo. Ecco una guida rapida, pratica e semplice per capire come usare al meglio tale device. In primo luogo, vediamo come prepararci al meglio al compimento di questa operazione:
- Prima di iniziare a stirare, è bene leggere l’etichetta del capo, in modo da individuare eventuali indicazioni relative il tipo di stiratura a cui andrebbe sottoposto. Infatti, ci sono differenze tra un tessuto e l’altro che fanno sì che si debba procedere con una modalità di stiratura a secco, o una a vapore acqueo e via dicendo;
- Dopo aver individuato il tipo di stiratura più idoneo, è bene stirare il capo al rovescio, in modo che questa procedura non danneggi il tessuto e risulti più delicata;
- Sebbene possa capitare di concentrarsi su altro durante questa noiosa operazione, occorre fare attenzione alla postura che si assume durante tale attività. Il rischio, infatti, è di piegarsi eccessivamente con la schiena, o fare leva sul braccio in maniera scorretta ed eccessiva;
- Per agevolare la vista e la miglior riuscita della stiratura, è bene scegliere attentamente l’ambiente all’interno del quale dedicarsi a questa operazione. Occorre che si tratti di una stanza ben illuminata, con una temperatura piacevole e che, al suo interno, non siano presenti troppi oggetti e mobili che potrebbero ostacolare i nostri movimenti durante questa attività;
- Con quale acqua riempire il serbatoio del nostro ferro da stiro con caldaia? Bando a quella con troppo calcio, che rischierebbe di compromettere la qualità dei tessuti stirati, oltre che il funzionamento del nostro dispositivo.
Dopo aver messo in pratica questi suggerimenti relativi alla preparazione dell’attività di stiratura, entriamo nel dettaglio, esaminando le operazioni da compiere con il nostro device in mano.
- Una volta acceso il ferro da stiro, il miglior consiglio è quello di attendere qualche minuto affinché raggiunga la temperatura impostata;
- Dopodiché, potremo procedere con la stiratura, avendo cura di non risultare eccessivamente aggressivi, per non rischiare di danneggiare il tessuto. Basterà passare delicatamente sul capo, insistendo con maggior dovizia in presenza di pieghe;
- Colletti e polsini di camicie e giacche sono davvero delicati: come fare in modo di stirarli al meglio? Un piccolo trucco della nonna consiste nel versarvi sopra qualche goccia d’acqua, prima di stirarli;
- Infine, occorre maneggiare i capi con estrema cura una volta terminata la nostra operazione di stiratura. Essi andranno disposti singolarmente su una stampella, per poi essere delicatamente riposti nell’armadio, eventualmente protetti con una pellicola trasparente che impedisca l’accumulo di polvere sulla loro superficie, o eventuali danni.
Una manutenzione scrupolosa del ferro da stiro con caldaia fa sì che il device si conservi perfettamente funzionante per molto tempo, rappresentando un ottimo investimento anche in termini economici. Non solo: essa, infatti, ci garantisce che il dispositivo è sempre sicuro da utilizzare. Per questo, è fondamentale adottare le seguenti precauzioni:
- Pulire il dispositivo dopo averlo utilizzato e riporlo all’interno della sua apposita custodia protettiva solo una volta che la piastra si è totalmente raffreddata;
- Utilizzare correttamente il device, senza impiegarlo per usi impropri o scorretti: in questo caso, infatti, rischieremmo di danneggiarlo irreparabilmente;
- Prima di ogni uso, verificare che il cavo elettrico sia integro e non presenti parti mancanti;
- Non lasciare il device privo di sorveglianza se è caldo o in funzione, in particolar modo se ci sono bambini o animali domestici nelle vicinanze;
- Non usare il ferro da stiro con caldaia con le mani o i piedi bagnati;
- Prestare attenzione al vapore emesso attraverso i fori della piastra dello strumento. Le temperature erogate, infatti, sono molto alte e potrebbero causare lesioni e ustioni molto gravi alla nostra pelle;
- Acquistare modelli disposti all’interno di confezioni integre, che rispettano tutte le certificazioni e normative in materia di sicurezza.
Perché scegliere di acquistare questo device? Non c’è dubbio: i vantaggi apportati dal suo utilizzo sono variegati e numerosi. Scopriamo insieme quali sono:
- Velocità di stiratura superiore, grazie alla caldaia integrata all’interno del device. La sua presenza consente al vapore di fuoriuscire attraverso una elevata pressione, che agevola lo scorrimento della piastra sui tessuti. Ciò rende più veloci, ma anche più facili e agevoli, le operazioni di stiratura;
- Delicatezza sui materiali. A volte, stirare può rappresentare uno stress non solo per chi si appresta a dedicarsi a questa attività, ma anche per i capi che vengono sottoposti a tale processo. Alcuni tessuti molto delicati e pregiati, infatti, potrebbero risentire di modalità di stiratura scorrette o eccessivamente aggressive. Tra i vantaggi apportati dall’uso del ferro da stiro con caldaia, c’è la possibilità di stirare svariati tessuti, ottenendo sempre ottimi risultati. Tra questi rientrano cotone, lino, seta e altri materiali naturali;
- Azione anticalcare, che non permette il deposito del calcare sui capi che stiamo stirando. Questo fa sì che i tessuti non si usurino durante l’operazione di stiratura;
- Ampiezza del serbatoio, che risulta nettamente superiore rispetto agli altri modelli. Il vantaggio? Essendo più grande, esso può ospitare una maggiore quantità di acqua al suo interno. Ciò ci permette di risparmiare tempo, poiché il serbatoio va ricaricato molte meno volte, riducendo drasticamente il numero di spiacevoli e fastidiose interruzioni in fase di stiratura.
Oltre ai lati positivi dell’uso del ferro da stiro con caldaia, non manca qualche svantaggio nella scelta di questo device. Facciamo un bilancio dei contro, per comprendere se prevalgono sui pro, o viceversa.
- Ingombro, poiché essendo dispositivi dotati di caldaia incorporata, inevitabilmente risultano più grandi rispetto ad altri modelli che ne sono sprovvisti. Quindi, se si vive in ambienti piccoli e ristretti, in cui sia ha necessità di preservare lo spazio a disposizione, questa tipologia di ferro da stiro può non essere quella più adatta alle proprie esigenze;
- Peso, che potrebbe essere superiore rispetto ai modelli tradizionali proprio a causa della presenza della caldaia. Tuttavia, si tratta di un fattore che riguarda i singoli modelli. In commercio, infatti, esistono anche device appositamente progettati per risultare ultraleggeri e facilmente maneggiabili. Essi, in particolare, sono pensati per chi soffre di patologie articolari e non vuole affaticarsi eccessivamente durante le faccende domestiche;
- Costo, che risulta superiore rispetto ai ferri da stiro convenzionali. Del resto, il prezzo non è un fattore che andrebbe valutato a sé, ma in relazione a una serie di altri parametri, come il rapporto con la qualità e le prestazioni offerte dal device. Pur avendo una cifra di acquisto elevata, infatti, a lungo andare la scelta di tale modello si profila come un’investimento. La ragione? Il ferro da stiro con caldaia permette di stirare numerosi capi con risultati eccellenti, oltre che fatica e velocità dimezzate.
La pulizia del ferro da stiro con caldaia è fondamentale per far sì che le prestazioni del nostro dispositivo rimangano sempre inalterate ed eccellenti nel corso del tempo, oltre che per evitare di causare danni ai capi di abbigliamento durante il processo di stiratura. La parola chiave? Regolarità. Infatti, occorrerà eseguire questa operazione tutte le volte che si termina l’utilizzo del proprio device. Per pulire adeguatamente questo dispositivo, basta servirsi di un panno leggermente inumidito, da passare accuratamente su tutta la struttura. Per la sanificazione della piastra del ferro da stiro, invece, potremo scegliere se avvalerci di:
- Detergenti chimici disponibili in commercio;
- Soluzioni fai da te. In questo caso, un buon rimedio della nonna consiste nel realizzare un composto a base di acqua, aceto e sale, all’interno del quale immergere un panno da strofinare sulla superficie interessata.
Come proteggere il proprio strumento dalla formazione del calcare? Un altro rimedio casalingo prevede la preparazione di una soluzione acquosa, a cui aggiungere sapone per piatti, aceto e sale. Per procedere a una pulizia completa, bisognerà versare il composto all’interno della caldaia del ferro da stiro, dandogli il tempo di agire, eliminando la presenza di germi e batteri. Successivamente, occorrerà impartire il comando per l’erogazione del vapore, in modo da sanificare anche i fori di emissione della piastra. Per ottenere il miglior risultato, bisognerà ripetere questa operazione almeno tre volte.
Un ulteriore e importante fattore da considerare nella scelta del miglior ferro da stiro riguarda il brand a cui ci affidiamo. Dunque, il marchio è importante? La risposta è assolutamente sì, per una serie di svariati motivi:
- Da esso dipende il tipo di assistenza che riceveremo, sia nella fase di scelta del miglior dispositivo, che durante la fase post-vendita, qualora necessitiamo di informazioni o desideriamo effettuare un reso o una sostituzione, avvalendoci della garanzia. Le aziende top di gamma mettono a disposizione un servizio di assistenza clienti preparato e disponibile, pronto a risolvere qualsivoglia difficoltà e perplessità;
- Un’azienda dall’eccellente reputazione è una garanzia in termini di qualità e affidabilità;
- Meglio propendere per brand con settore tecnologico altamente sviluppato, che investano costantemente nei miglioramenti delle proprie tecniche di lavorazione e produzione;
- I marchi top di gamma offrono prodotti dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
Dopo aver scoperto tutti i vantaggi apportati dalla scelta di un ferro da stiro con caldaia realizzato dalle aziende top di gamma, scopriamo quali brand rientrano in questo elenco:
- Rowenta;
- Russell Hobbs;
- Polti;
- Ariete;
- Tefal;
- Philips.
La risposta a questa domanda non è di facile formulazione. Infatti, non esiste un prezzo unico al quale è possibile acquistare i diversi modelli di ferro da stiro con caldaia. La ragione è rappresentata dal fatto che, pur rientrando in una macro-categoria univoca, i diversi dispositivi offrono prestazioni e caratteristiche differenti, che comportano un abbassamento o innalzamento del prezzo a seconda dei casi. In generale, è possibile distinguere tra tre diverse fasce di costo:
- Bassa, con modelli dalla cifra di acquisto non superiore ai 50 euro. Si tratta di device basici, che possono eventualmente essere usati sia da chi non ha particolari esigenze in termini di precisione e qualità, sia come secondi ferri da stiro, per case vacanze e altre residenze;
- Media, in cui rientrano prodotti con un costo compreso tra i 50 e i 150 euro. Si tratta di modelli di buona fattura e qualità, indicati per la stiratura di tessuti e capi di abbigliamento per tutti i giorni;
- Alta, con ferri da stiro con caldaia che costano più di 150 euro. Vista la cifra elevata, si tratta di dispositivi top di gamma, che consentono di stirare camicie, giacche, bluse e completi ottenendo un risultato finale identico in tutto e per tutto a quello professionale.
I fattori che incidono sul prezzo del ferro da stiro con caldaia sono:
- Pressione;
- Materiale della piastra;
- Spessore della piastra;
- Brand;
- Potenza;
- Presenza del filtro anti-calcare.
La scelta del miglior asse da stiro varia tra numerosi modelli. Il più adatto al ferro da stiro con caldaia deve essere ben robusto e spazioso, in modo da riuscire a supportare adeguatamente il device. Alcune delle migliori strutture sono comprensive di mobiletto. Naturalmente, si tratta di supporti molto saldi, esteticamente piacevoli alla vista e decisamente comodi, poiché consentono di riporre il device al loro interno, tirandolo nuovamente fuori quando si ha la necessità di stirare i capi di abbigliamento. In questo caso, naturalmente, occorrerà disporre dello spazio a sufficienza per ospitare questa struttura, che in stanze o ambienti particolarmente ristretti potrebbe rivelarsi ingombrante.